Il Primo a Stupinigi
Il progetto “Il Primo a Stupinigi” ha coinvolto varie anime del Primo Liceo artistico: le classi del Liceo coreutico Primo e studenti del Primo liceo artistico che si sono avventurati alla scoperta dell'arte Barocca, Rococò, della storia della danza e della musica nella cornice imponente e affascinante della Palazzina di Caccia di Stupinigi, una delle più importanti Residenze Sabaude già inserita all'interno della Lista dei siti del patrimonio mondiale UNESCO.
Le classi del biennio hanno sviluppato il percorso nell’ambito dell’attività di Educazione Civica, mentre le classi del triennio nell’ambito dell’attività di PCTO. Alcuni allievi del biennio del Liceo artistico hanno fornito il supporto per la realizzazione degli oggetti di scena. Il video che presenta "Il Primo a Stupinigi" è al seguente link: Il Primo a Stupinigi.
Studenti, studentesse delle classi del Liceo coreutico e i loro docenti hanno sviluppato due progetti: “Stupinigi a passo di danza” delle classi 3 e 4 del Liceo Coreutico e “Il Gridelino e suggestioni da una reggia” delle classi 1, 2 e 3 del Liceo Coreutico.
Per il progetto “Stupinigi a passo di danza” gli studenti della classe quarta si sono cimentati in due attività tra loro interconnesse: da un lato la visita guidata della Palazzina a cura degli allievi in veste di «Ciceroni», dall'altro lo sviluppo di una coreografia eseguita in parte lungo il percorso di visita ed in parte nel Salone centrale. Il video che presenta “Stupinigi a passo di danza” è al seguente link: Stupinigi a passo di danza.
Contemporaneamente veniva avviato il secondo progetto, “Il Gridelino e suggestioni da una reggia”, in cui gli allievi della classe terza hanno fornito delle “suggestioni” storico artistiche relative alla Palazzina nel Salone centrale.
Perciò studenti e studentesse hanno studiato l’arte e l’architettura Barocca e Rococò approfondendo in modo particolare il dialogo fra danza e altre arti.
Nella seconda parte dell’evento studenti e studentesse hanno condotto un “Viaggio nell’evoluzione del linguaggio musicale e coreutico” partendo dalle antiche danze di corte con una rivisitazione del balletto alle dame “Il Gridelino” di Filippo D’Agliè, la cui prima si tenne nel 1653 a Torino. I balletti sono stati eseguiti dagli studenti e dalle studentesse delle classi prima, seconda e terza classe del Liceo coreutico, sotto la guida coreografica della professoressa Giovanna Caldarella e con l'accompagnamento dal vivo al piano dei professori Azzurra Romano e Matteo Cotti. Studenti e studentesse hanno proseguito il viaggio con la danza classica accademica sulle note di Chopin, coreografate dalla professoressa Giovanna Caldarella, per giungere poi alle variazioni di repertorio di Čajkovskij e alla coreografia “Between the lines” entrambe della professoressa Alessandra Biancareddu su musiche di Brent Lewis e Michael Nyman, fino alle espressioni musicali e coreutiche più contemporanee con musiche di Debussy e la coreografia conclusiva “Un frastuono di corpi” coreografate dalla professoressa Maria Cardone.
Un particolare ringraziamento ai Professori che hanno reso possibile l'evento: la Prof.ssa Maria Grazia Del Negro, per le attività di coordinamento con la Fondazione Ordine Mauriziano; il Prof. Massimo Lajolo, per la gestione delle riproduzioni sonore e la Prof.ssa Adriana Storti che ha contribuito con un coordinamento generale e la preparazione storico-artistica degli studenti. La locandina dell'evento è stata realizzata dagli allievi Eva Rima e Diego Torres Hernandez del Liceo artistico
Un ringraziamento speciale alla Fondazione Ordine Mauriziano per aver accolto i nostri studenti negli splendidi ambienti della Palazzina e in particolare desideriamo ringraziare la Dottoressa Serena Fumero, Servizi per la Didattica, per la disponibilità e la professionalità dimostrate.
Disegno di una scena tratta da Il Gridelino